L'avventura della gioia (2)
8 Marzo 2014 Sabato - Giorno dei nomi
"Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a conversione"
Da giovedì s'è svegliata la primavera. Dopo mesi di quasi ininterrotta pioggia, il sole sembra un miracolo, con la sua vita, fiori, i colori, i profumi. Vado alla confessione in bicicletta, fra le campagne e i filari di frutti, omai pieni di boccioli bianchi, rosa, fucsia. Ringrazio Dio di "perdere" il mio tempo così, consapevole che il segno dell'amore è la gratuità.
Sono felice di stare a Piumazzo. Felice dei giorni, del servizio, delle persone. In questa settimana di "ripresa", dopo lo stacco invernale, ci sono state le benedizioni nella zona sud della parrocchia, zona "difficile", quella che io chiamo "delle case nuove", abitata da famiglie arrivate venti-trenta anni fa, prese da problemi della vita di ogni giorno, mediamente slegati dalle tradizioni, imbevute dallo spirito, buono e cattivo, del nostro tempo. Eppure questo incontro, questo viaggio verso le anime, è una genuina festa e gioia.
L'animo è pieno dello sguardo di Papa Francesco. Un senso di benevolenza, di misericordia, di stima, di vicinanza, a tutto e a tutti. Una liberazione dallo spirito di giudizio o di paura, di presunzione o di orgoglio, e bagno nello spirito di fede e carità. Non è una novità, ma Papa Francesco riesce a trasmetterlo come strada nuova, terapeutica. Parla ai parroci raccomandando tre cose: di "piangere" per i dolori della gente, di "lottare" nella preghiera con Dio per ottenere grazie, di "concludere" il giorno nella preghiera e non davanti al televisore.
Inizia la Quaresima. Alcuni "segni" la fanno vivere come speciale. La Settimana di Ascolto, la Via Crucis e le Stazioni Quaresimali, danno ritmo e progetto. Quello che più conta è l'impegno continuo di preghiera e d'apertura, nelle piccole azioni. Coraggio!: "non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori a conversione".
Preghiera di primavera lungo il Panaro, a due passi da casa, un piccolo Eden
La contentezza ha un rischio: sedersi, chiudersi nel proprio benessere. Chiedo a Dio di superare questa tentazione, orientando il cuore verso l'azione, il sacrificio e l'apertura. Alla Stazione Quaresimale del Santuario del Poggio canti stupendi. Chitarre amplificate, arpeggiate, con un risultato unico di gioia, festa, lode. Sognando una cosa del genere, penso che tutto quanto di bello desideriamo, se non lo possediamo sulla terra ci sarà donato in cielo.
9 Marzo 2014 Domenica I di Quaresima
Liturgia tutta compresa dal pensiero di "entrare con Gesù nel deserto". Gesù affronta e vince il diavolo, e noi pure vinciamo se rimaniamo in lui. La questione centrale è la relazione vera con Dio. Il diavolo vuole impedire questa relazione, servendosi dei "bisogni" naturali dell'uomo, il cibo, la sicurezza, la gloria ... Dalla Scuola di Preghiera di Padre Gasparino, n. 30, imparo un modo nuovo di dire il rosario, ricevendone grande aiuto. Non si va a Gesù senza Maria.
Momento molto bello nel gruppo di Paola e Natascia, dove vado per stare vicino ai bambini. Penso di fare una lezione, invece ci troviamo a raccogliere margherite sul prato. Dico loro, per aiutarli ad entrare in chiesa composti e devoti, di imparare dalle margherite, i cui petali, così belli perchè piccoli e semplici, pregano col loro ordine attorno alla corolla. Lo sguardo va ad Alessio Piredda, Luca Trenti e Amanda Melissa ... come li vedessi per la prima volta.
Pomeriggio al Carnevale dei Ragazzi. Scelgo di rimanervi, consapevole del valore "popolare" di questo evento, gioia semplice e umana, ironica e autoironica, anmmirando i due speaker in piazza, instancabili e pimpanti, creativi e coinvolgenti, botte di energia, ben amalgamata al sole, alla folla e ai colori di carri e maschere. Per la piccola Piumazzo un momento di gloria.
10 Marzo 2014 Lunedì - giorno del cuore
il vangelo del giorno porta lo sguardo sui peccati di omissione: "Ogni volta che non avete fatto queste cose, ad uno solo dei miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me". Non preoccuparsi di fare cose grandi, ma soccorrere il fratello piccolo accanto a te. Sapendo vedere anche la "miseria spirituale", la mancanza di Dio, il bene maggiore. Preparare la Settimana di Ascolto e "lottare con Dio", col rosario, per chedere la fede. Le risorse che ieri ho visto, espresse con tanta dovizia sul carnevale, cosa sarebbero se fossero indirizzate alla carità, al bene spirituale delle anime! Non per sminuire la gioia umana, ma per costruire una gioia "completa". Non occorre comunque essere dispiaciuti della scarsità di risorse umane, perchè la potenza di Dio è la debolezza dell'uomo, la sua umiltà, amorevole e operosa, messa al servizio del Regno.
11 marzo 2014 Martedì - giorno delle guide
"Dona ai tuoi fedeli / che solo in te confidano / i tuoi santi doni"
Coltivare la fiducia nello Spirito, ora, con tutto il cuore. Chiedere di veder fiorire i suoi doni "sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio" ringraziando perchè riempiono la terra, come i fiori di primavera riempiono le piante.
Fra questi doni la "scienza", la cui parte più bella è la scienza delle anime, la conoscenza delle persone. F. è commossa perchè, entrando in casa, scopre che il sacerdote la conosce e la stima. Mettere le proprie energie, semplici e umane, come l'affetto, la curiosità, la passione, la memoria ... per conoscere gli altri. Quando si conosce non si giudica, ma si ama e si fa festa.
Bella riunione ieri sull'Ottavario. Un grazie ad Edoarda, che ne è stata la promotrice e tutti i presenti, per la partecipazione e i contributi. Pur mancando una ampia e ponderata preparazione prossima, tuttavia emergono i valori guida attuali: vicinanza a Dio nella preghiera, e movimento verso gli altri, per vivere, con e come Maria, il mistero della "visita"
Trenti offre due piante nuove, da mettere nell'ingresso della chiesa, più un piccolo vaso di roselline bianche per il SS Sacramento. Gioia della cura. Preghiera speciale, fra le guide, per le suore, invocando lo Spirito: "Consolatore perfetto / Invadi nell'intimo / il cuore dei tuoi fedeli"
"Quando digiuni, lavati la testa e profumati il capo, perchè la gente non veda che tu digiuni". Anche il vangelo parla di profumi, proprio nella liturgia del Mercoledì delle Ceneri. Fragranza quaresimale potrebbe essere "Bleu de Chanel": fresco e sobrio, energia per un grande viaggio, aroma di acque, anche battesimali. Come una notte intensa che aspira alla luce.
Ancora sulla "carità di conoscenza". Il segreto è fermarsi davanti alle persone, avvicinandole con pregiudiziale simpatia, superare la tentazione delle "cose", per cogliere che "la cosa" più importante è la persona che ti sta davanti. Mostrare interesse per il suo mondo, e poi soprattutto, una volta creato il contatto, ascoltare. Cercare di mettere a fuoco il senso di quell'incontro, chiedendosi "cosa posso fare per lui / lei"? Alcuni incontri, il cuore li sentirà speciali e allora si entra nella "lotta con Dio" , una preghiera di intercessione, dolce e instancabile, fino ad esaudimento. Tale è il lavoro del prete, il lavoro del cristiano.
In questo modo incontro Emanuela, poi Marzia con i piccoli di casa, Giacomo e Angelo; in un'altra casa Florance e Gilles. Prima ancora, durante il funerale di Castagnetti, lo sguardo della figlia Valeria, i fratelli, la testimonianza di Simonetta su Franco. Ecco i doni dello Spirito!
Per TV annuciano l'iniziativa papale "24 ore con il Signore" chiese aperte per due giornate, verso la quarta domenica di quaresima, per il sacramento della Penitenza. "I fedeli non solo hanno il dovere di fare la confessione, ma hanno il diritto di ricevere il sacramento del perdono" . A Piumazzo coincide con la finale della Settimana di Ascolto: meraviglioso!
14 Marzo 2014 Venerdì - giorno dei piccoli
Settimana intensa, anche se non molto "produttiva". Tutto offro a Dio e rimango nella pace. Di tutto chiedo perdono, decidendomi di nuovo, subito, per la conversione. Ho celebrato nei giorni scorsi tanti funerali: Vasco Castagnetti, Maria Luisa Cavallotti, Ivo Cristoni, ho pregato per la mamma di Ivano Freccia. Che i defunti ci aiutino alla conversione.
Ripercorro i volti della giornata, specialmente Andrea e la sua fede, Anna ucraina e le sue paure, tutte le famiglie incontrate nelle benedizioni, ciascuna col suo fardello: Censi, Maini, Vignoli, Lodi, Tedeschini, Leoni, Luisa e Giorgio ... i presenti alla Messa per Franca Piazzi.
Continua la percezione di una felicità, una fortuna, nonostante le fatiche. Associo questa sensazione alle fragranze, alle quali tanti parrocchiani mi introducono. Marilena ama Eternity, che Calvin Klein creò per la moglie il giorno del loro matrimonio, simbolo di indissolubilità, di un "per sempre", espresso con l'olfatto. Così Antonio parla di Voiage d'Ermes, composto da Jean Claude Ellena, cantore, in quel mondo effimero, di dimensione interiore.
Grazie Spirito Santo, "Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo". Grazie Gesù, presente in ogni persona incontrata. Grazie Padre che ci ami, nella primavera
"Ciò che conta non è chi sei stato nel passato, o chi potresti essere nel futuro, ciò che conta è chi decisi di essere adesso". Chiara Amirante - E gioia sia - pag 25
16 Marzo 2014 Domenica II di Quaresima della Trasfigurazione
" O luce beatissima / invadi nell'intimo / il cuore dei tuoi fedeli"
Al risveglio mattutino, o in altri momenti del giorno, talvolta vengono in mente persone e situazioni, con una particolare forza; allora occorre immediatamente pregare per loro, in modo puntale, consapevole, non frettoloso. Questa mattina vengono in mente Evelina Lucchi e la situazione in Ucraina.
Il vangelo del giorno comunica tre emozioni:
1. Ritrovare il tema dell'"ora": "La grazia data dalla eternità in Cristo Gesù, si è rivelata ora, in Gesù". Impegno per vivere Dio nell'istante presente, qui, adesso, oggi.
2. Ritrovare il tema del "pellegrinaggio" nella figura di Abramo, cui Dio dice: "Esci dalla tua terra, dalla casa di tuo padre, in te saranno benedetti tutti i popoli della terra". Vivere ora, qui, la dimensione del cammino, con la sua semplicità e gioia.
3. Ritrovare il tema della invocazione allo Spirito: "O Luce beatissima, invadi nell'intimo, il cuore dei tuoi fedeli". Luminoso fu il volto di Mosè, per aver parlato con Dio, così è per Gesù e il discepolo. "Conversare con Gesù" come fecero Mosè ed Elia sul monte. Ringraziare per i momenti in cui diciamo: "è' bello per noi stare qui", consapevoli che anche nella umiltà quotidiana, la luce non è minore, anzi.
17 Marzo 2014 Lunedì - giorno del cuore
Meditando sulla Trasfigurazione, guardo la luce che brilla nel volto di Cristo, di cui alla mattina della domenica non mi rendo abbastanza conto. Fisso lo sguardo su di Lui "splendente come il sole". Il sole fisico, che ora davanti ai miei occhi, ci è donato come continuo ricordo di Lui ...
L'esperienza del " è bello per noi stare qui" fa pensare al mio nuovo desiderato studio, in cui metterò l'immagine della Trasfigurazione. Ha senso quindi la gioia di stare bene, tranquilli nella pace. Ma il senso della Trasfigurazione è preparare a non scandalizzarci nel momento della passione, è un preparare le difficoltà del futuro. Penso alla malattia, con la stagione di dolore che tutti accomuna. Storia di Flannery O'Connor: diceva che la malattia rivela così tanto, da essere "più interessante di un viaggio in Europa". Leggo la sua biografia e trovo questa frase singolare: "il peccato è una scorciatoia per arrivare a Dio".
Dopo il tramonto del sole, la luna sorge dalla parte opposta del cielo. Il sole è segno di Cristo, la luna di Maria ... rosario, seminato come polline di vita ...
Presentando il Campo estivo 2014: "Lanciano-Loreto", alla sera i giovani cantano Arisa
Essere pura e umile luce. Ringrazio i residui gioiosi sentori di Terre d'Ermes eau tres fraische, cesto di frutta fresca, in un caldo pomeriggio d'estate. Il vangelo del giorno dice: "Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro nei cieli; non giudicate, non condannate, perdonate, date ...". Ecco come essere umile e pura luce! Viene un parrocchiano in difficoltà, prontamente lo aiuto, ringraziando Dio di farmi subito mettere in pratica le sue parole. Contento lui, contento io, contento Dio. Questo è Trasfigurazione.
20 marzo 2014 Giovedì - Giorno della fragilità.
Quello che accade nell'anima è simile a quanto avviene fuori, nella terra. Primavera rigogliosa, per la tanta acqua e il caldo, al contempo fragile e minacciata. Un parrocchiano autorevole, dice che "non mi piace tanto Papa Francesco ... troppo di sinistra, troppo populista ... preferivo lo stile dignitoso di Joseph Ratzinger". Io amo e ringrazio di Papa Francesco, tuttavia sento il dovere di andare più a fondo, nelle sue prospettive, senza fermarmi alla dimensione del "mi piace". Ritengo piena l'unità dei pontificati recenti, particolarmente fra questi ultimi due, apparentemente così diversi. Nel segno della "misericordia". Con la E.G. lo spiegherò.
Settimana dell'Ascolto
24 Marzo 2014 Lunedì - Vigilia della Annunciazione
Alla preghiera del mattino partecipa una decina di persone, alcune parzialmente, altre a tutto il programma. All'inizio occorre dare l'impostazione, sui tempi e i modi. Inevitabile un pò di fatica, anche se favorisce il fattore novità. Mi pare sia andata bene, con senso e gioia.
Antonella Cremonini scrive, durante il giorno, questa testimonianza:
Grazie Don Remo per la bellissima iniziativa della settimana dell'ascolto.
Stamattina sono uscita dalla chiesa, dopo questo momento di ascolto e
condivisione, e mi sono immersa nella quotidiana fretta: gente che
andava a far spesa, altri che si affrettavano alla corriera, e traffico
(la piccola rotonda del Torrazzo come Manhattan...). Stranamente mi
sembrava che tutti fossero di corsa, ma felici...come felice erano gli
alberi in fiore lungo la strada, e il mio cuore.
A casa ho riportato le parole che mi si erano fissate in mente su un
foglietto e l'ho attaccato al frigo, ad impegno per la giornata:
- Non perdere tempo
- Non considerare chi non ti apprezza
- Sii sicuro di quello che pensi e che fai
- Ascolta tutti coloro che ti parlano
- Dignità nei tuoi intenti e nel tuo lavoro
- Incamminati!
Se posso, vorrei fare una proposta per i 20 minuti di ascolto della Parola del Vangelo: 5 minutini in cui chi lo desidera possa condividere con gli altri il messaggio che ha ricevuto dal brano del Vangelo; magari una persona con una sensibilità diversa dalla mia può richiamare la mia attenzione su ciò che Gesù mi sta dicendo e che io per qualche motivo, in quel momento non afferro...
***
Il giorno procede sereno e intenso, attendo a cogliere "le parole" che Dio rivolge negli accadimenti del giorno; questo rende significativo e gioioso tutto, elimina la fretta, il fastidio, perchè dove non ti aspetti, può rivelarsi l'amore di Dio. In casa di Elena Gherardi coccole al cucciolo cocker Fiocco, con tenerezza, struggimento e affetto indicibile.
Alle 18,30 Messa nell'anniversario di Paola Tassi, presenti una quindicina di parenti, tutti raccolti nella dimensione affettiva che il lutto comporta, al cospetto di Dio nella preghiera. Alle 20,00 S Messa, con una ventina di persone, cui segue la Adorazione Eucaristica, sulla traccia dell'incontro fra Gesù e la samaritana: dialogo, adorazione in spirito e verità, invocazione a Cristo, Salvatore del mondo. A tutti il mandato di cominciare la preghiera a Maria per la chiesa.
25 Marzo 2014 Martedì SOLENNITA DELL'ANNUNCIAZIONE
Giornata tutta piena della preghiera a Maria per la nostra chiesa. Prego e invito a pregare. In Consiglio Regionale oggi delibera sul progetto di riparazione. "Tu, Signore, conosci ciò di cui abbiamo bisogno; tu hai detto che "quando due o tre si accordano per chiedere, tu concedi" ...i n tanti ti preghiamo con fiducia per intercessione di Maria, di potere rientrare presto nella nostra chiesa, soccorri tutte le comunità che versano nello stesso bisogno"
All'incontro a Castelfranco, dove sono in atto gli Esercizi Spirituali, come da noi la Settimana di Ascolto, ci sono anche due frati e due suore domenicane: fra Giovanni e fra Domenico; Sr Marinella e Sr Monica, polacca. Colpisce particolarmente questa ultima, per compostezza e intensità, grazia e profondità. Me ne sto quasi sempre in un angolino, a osservare sereno, ed "ascoltare". Sono tutte bravissime persone e il frutto sicuramete viene, ma, alla luce di Papa Francesco, non mi pare esattamente una proposta indirizzata ad una "uscita", ma sforzo autocentrato, su un organismo intrinsecamente debole. Commovente attenzione di don Paolo Giordani nei confronti di Don Ernesto, nel 70° di ordinazione: grande e sincera amicizia, stima, rispetto, allegria ... testimonianza bellissima!
Momento bello con i ragazzi della Cresima, numerosi e vivacente partecipi, emozionato nel fare con loro, per la prima volta, una cosa del genere. Formalmente ci sono tante sbavature, ma il clima pare sempre positivo. Così, alla sera, bella Messa della Annunciazione, con una trentina di partecipanti, una ventina dei quali si fermano per la presentazione della Evangelii Gaudium. "si possiedono le cose che si donano". Nonostante la stanchezza pare risultare un insegnamento lucido e persuasivo. Grazie Maria!
26 Marzo 3014 Mercoledì
Durante le benedizioni alle case, ripeto ad ogni campanello una frase della preghiera mattutina: "O luce beatissima / invadi nell'intimo / i cuori dei tuoi fedeli". La ripeto convinto, preparato ad effondere e lasciarmi irradiare da questa luce. Via Cairoli è una zona tradizionalmente "difficile", eppure questa mattina pare mirabilmente "facile". Incontro ilde Moretti, Pia Manzini, Livia Legnani, Paola Mugnai, poi Bruzzi, Fiore, Zanoli, Ferri, Prandini, Selmi ... La luce dello Spirito addolcisce ogni incontro, unisce, rallegra.
Anche il momento pomeridiano coi bimbi di quarta è molto bello. Piove a dirotto, ogni programma di gioco all'aperto salta e velocemente cerco una alternativa, preparando le Sale. Arrivano di corsa Chiara, Elisa, Andrea ... poi Tommaso, Giovanni, Mirco ... sono elettrizzati, non so se dal maltempo o dalla stanchezza scolastica. Non c'è verso di chetarli e mi chiedo come riuscire a fare una "scuola di preghiera", con questi cuccioli irrequieti. Li guardo con affetto, apprezzo la loro vivacità: so che sono buoni e virtuosi nel venire alla chiesa coi genitori. Sono tranquillo sul mio programma: serio, ma anche sereno e coinvolgente. Passiamo tre quarti d'ora benissimo, seduti sul tappetto, davanti alla Eucaristia, la Parola e Maria.
La Messa e serata sulla Chiesa riescono molto bene. In Casa delle Grazie stanno sedute cinquanta-sessanta persone. Stefano Tampieri è bravissimo nella sua presentazione, ampia, precisa, avvincente, appassionata. Pure Irene Prata offre la sua competenza e premura. Il pubblico ascolta cordiale, interessato e fiducioso. Un incontro nato per comunicare, si muta in una sorte di celebrazione, una liturgia del progetto e della speranza. Grazie S. Giacomo
27 Marzo 2014 Giovedì
Ormai la Settimana dell'Ascolto sta volgento al termine. Giro di boa, dopo l'ultimo incontro coi bimbi, di terza e seconda elementare.Timore per l'età acerba dei destinatari, l'incertezza sul numero, la fatica a star fermi ... Invece tutto risulta perfetto nella forma, nello spirito, nel contenuto. Attorno c'era un clima di fervore, originato da un contesto vitale. Anche le proposte di oggi sono suscitate dalla Scrittura, come il vaso con l'acqua, torbida se mescolata, chiara se lasciata tranquilla, per rappresentare plasticamente che "solo nella calma c'è chiarezza, per ascoltare Gesù".
Per conservare e crescere i frutti di questa Settimana, occorre vigilare e non abbassare mai la guardia. Il vangelo illustra la presenza del diavolo: " forte e bene armato che fa la guardia a tutti i suoi averi". Ma Gesù è "più forte di lui, gli strappa via l'armatura e spartisce l bottino". Come sentinelle, attente e fiduciose, ardenti d'amore e d'umiltà.
Testo della canzone BURN
Noi, noi non dobbiamo preoccuparci di nulla
Perché abbiamo il fuoco, e stiamo bruciando
Loro ti vedranno da fuori ... Accendilo!
Colpisci l’avversario, suona rumorosamente, dando amore al mondo
Perchè abbiamo il fuoco, il fuoco, il fuoco, sì abbiamo il fuoco fuoco fuoco, E lo lasceremo bruciare, bruciare, bruciare, bruciare ...
28 marzo 2014 Venerdì
Questa "settimana di ascolto" mostra quanto paghi il coraggio delle proposte. Le persone vanno chiamate a Dio. Molte categorie sono state trascurate, come i genitori dei bambini della Scuola Materna, i Ragazzi delle Medie, i bambini piccoli battezzati da poco, i nonni ... C'è tempo, importante avere "avviato processi". Dopo la chiamata alla preghiera, all'ascolto del Signore nelle Sacre Scritture, all'incontro con Lui nei Sacramenti, specialmente l'Eucaristia, alla intercessione verso la vergine Maria, occorre passare decisamente alla fase della "uscita", dell'"andare verso", per cercare, soccorrere, accogliere. L'accoglienza non è un rimanere fermi ad aspettare, ma "muoversi verso". Spiritualità missionaria della strada. Mantenendo ferma l'origine "spirituale" cioè l'azione e la invocazione dello Spirito "senza la tua forza / nulla è nell'uomo / nulla senza colpa". Il fuoco missionario parte dalla umiltà.
▶ Let her go Passenger (traduzione) - YouTube
Dopo la preghiera del mattino, presenza nella classe dei "coccodrilli" alla Scuola Materna. Ormai prossimi alla scuola Elementare, già si vede il loro temperamento, le loro zone di forza e di fragilità di ciascuno. Ormai si vede il bambino che primeggerà e quello che farà più fatica; tutti accompagnati da un amore, di cui sono sacramento.
Pomeriggio con Irene e Maurizio a scegliere, per i mobili dello studio, fra noce nazionale, tanganika o frassino. Poi visita a Vera e Magda in campagna. il loro cancello è chiuso, senza buchetta della posta, ma so che dalla finestra vedono il mio arrivo e so aspettare. Guardo la loro bella casa d'affitto, il giardino ampio, le due piante di tulipani, il cielo sereno, fintantoche mi vengono incontro, circondate da un nugolo di gatti. Provo a portare loro generi di sussistenza, ma rifiutano tutto, lo stesso con generi voluttuari. In compenso scrivono parole delicatissime ... quasi invito a capirle meglio, oltre ad ogni superficialità.
Serata col Coro S. Giacomo e Angela Stanzani per una meditazione della Passione di Gesù attraverso la musica e le immagini d'arte. "Dedicare tempo e amore a contemplare Gesù, il suo patire, morire e risorgere, è sempre una cosa bella e buona, un atto che riempie di verità e di pace" dico alla fine, ringraziando tutti. E' il momento conclusivo della bella settimana di ascolto. Ci abbiamo "provato", come suggerisce quella canzone, che estrapolata dal suo contesto puramente amoroso, può divenire il nostro motto: "provaci!" - Try!
29 Marzo 2014 Sabato - "24 Ore per il Signore"
Chiamato a vivere, innanzitutto per me stesso, queste "24 ore per il Signore" col sacramento del Perdono. Fiducioso nella preghiera: "Questo genere di demoni si puo cacciare solo con la preghiera".
Sensazione bella, per la serata di ieri, dono di comunità. L'arte aiuta molto ad avvicinarci a Dio e all'uomo. Tuttavia, nel leggere quelle note di Papa Francesco dalla Evangelii Gaudium, così forti, operose, sento il rischio di "usare" le indicazioni del Papa, come gioiellini di una collana, per poi lasciare le cose come sono. Il pericolo di non entrarci dentro, di un approccio "decorativo", assuefacendoci ad una "mondanità spirituale", ad un adattarci al mondo, e a noi stessi, senza cambiare veramente. Occorre dare il "benevenuto" al nuovo, che ora si offre a noi, nella preghiera e carità. Al nuovo dello Spirito Santo che "riempie i cuori della sua luce"
▶ Laura Pausini - Benvenuto (videoclip) - YouTube
30 Marzo 2014 Domenica - Giorno della Preziosità
"Dobbiamo compiere le opere di Dio finchè è giorno, poi viene la notte, quanto più nessuno può operare. Finchè sono nel mondo io sono la luce del mondo". Riferisco questa parola al dopo Settimana di Ascolto, senza preoccupazioni ma con decisione. L'esperienza bella, semplice e feconda, ha il carattere di aprire una strada. Occorre costellare molte volte nell'anno, queste piccole concrete proposte. Per esempio nella settimana prima di S. Giacomo, in un contesto completamete diverso, perchè non pensare una Settimana della Comunità? Certamente c'è bisogno di riposo, di cominciare a pensare al prossimo anno, ma perchè non farlo insieme?
Prima di dormire, in Orgoglio e Pregiudizio leggo le profferte di Mr Collins a Elizabeth. Si vede cosa ha in mente un ecclesiastico "mondano" dell'800, ma non solo. Uno che considera la propria posizione, ruolo sociale mediamente prestigioso, in un contesto di protettorato, adatto dunque a sistemarsi, ma dove il bene di Dio e delle anime è completamente assente. Certamente è un ritratto ottocentesco, ma rispecchia l'eterna tentazione della gente di chiesa.
Esattamente quello contro cui combatte Papa Francesco. Dunque la prospettiva è "bisogna operare finchè è giorno, poi viene la notte e nessuno può più operare". La Settimana di Ascolto ha messo le basi per sempre, da rafforzare. Occorre ora lavorare sul versante della "uscita", dell'"andare verso". L'estate potrà essere un tempo propizio, per "stare in mezzo alla gente", in vista di un anno comunitario, dove operativamente lavorare sul settore educativo, in un coinvolgimento genitoriale, nell'orizzonte del sacramento del perdono. Mai entrare nell'ansia del "che cosa faremo?" Ma mantenere fisso lo sguardo su Dio e le persone, i poveri, con una disponibilità seria e gioiosa al servizio. Con in mano sempre la Evangelii Gaudium.
▶ Scorpions Wind Of Change (Vento Del Cambiamento) - YouTube
Suor Maria Clara Bonora conclude magistralmente la Settimana di Ascolto, con la meditazione a Casa delle Grazie, cui partecipano venti-venticinque parrocchiani. Le Messe del mattino sono belle, col segno dell'Offertorio, organizzato premurosamente da Jasmin. Le lunghe ore di luce, permettono una visita pomeridiana all'Ospedale di Castelfranco, a Franco Maestri, a Giulio Costantini e alla mamma delle sorelle Massalongo. Franco si è ripreso molto bene, ascolta e parla correttamente, tonico, nella mente e nell'animo. Dopo mesi di coma, alla cui ripresa solo la moglie Simonetta ha creduto, tutti ora siamo commossi al miracolo dell'amore. Collego questa luminosa esperienza, al bisogno di credere sempre ai miracoli dell'amore, anche nei confronti dei giovani, che possono tutti riprendersi dagli smarrimenti più profondi, se accanto, con costanza, lavoro e amore, c'è qualcuno che crede in loro, incondizionatamente.