ARCHIVIO PREGHIERA DELLA SETTIMANA
LA PREGHIERA del 26.dicembre 2010 (Giovanni Paolo II)
«Te Deum laudamus,
Te Dominum confitemur.. .»
Noi Ti lodiamo e Ti ringraziamo, o Dio:
tutta la terra Ti adora.
Noi, Tuoi ministri, con le voci dei Profeti
e con il coro degli Apostoli, Ti proclamiamo Padre e Signore della vita, di ogni forma di vita che da Te solo discende.
Ti riconosciamo, o Trinità Santissima,
grembo ed inizio della nostra vocazione:
Tu, Padre, dall'eternità ci hai pensati,
voluti ed amati; Tu, Figlio, ci hai scelti e chiamati
a partecipare al Tuo unico ed eterno sacerdozio;
Tu, Spirito Santo, ci hai colmati dei Tuoi doni
e ci hai consacrati con la Tua santa unzione.
Tu, Signore del tempo e della storia,
ci hai posti sulla soglia del terzo millennio cristiano,
per essere testimoni della salvezza,
da Te operata per tutta l'umanità.
Noi, Chiesa che proclama la Tua gloria,
Ti imploriamo: mai vengano a mancare sacerdoti santi
al servizio del Vangelo; risuoni solenne in ogni Cattedrale
e in ogni angolo del mondo l'inno «Veni, Creator Spiritus».
Vieni, o Spirito Creatore! Vieni a suscitare nuove generazioni di giovani, pronti a lavorare nella vigna del Signore,
per diffondere il Regno di Dio
fino agli estremi confini della terra.
E Tu, Maria, Madre di Cristo,
che sotto la croce ci hai accolti
come figli prediletti con l'apostolo Giovanni,
continua a vegliare sulla nostra vocazione.
A Te affidiamo gli anni di ministero
che la Provvidenza ci concederà ancora di vivere.
Sii accanto a noi per guidarci
sulle strade del mondo, incontro agli uomini e alle donne,
che il Tuo Figlio ha redento col suo Sangue.
Aiutaci a compiere sino in fondo
la volontà di Gesù, nato da Te per la salvezza dell'uomo.
O Cristo, Tu sei la nostra speranza!
«In Te, Domine, speravi,
non confundar in aeternum».
LA PREGHIERA DEL 19.12.2010
BENEDICTUS
Benedetto il Signore Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente,
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, in tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo,
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
LA PREGHIERA DEL 12.12.2010
MAGNIFICAT
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA DEL 05.DICEMBRE 2010
Preghiera a Maria
Per la vita
O Maria,
nel tuo Cuore perennemente vive
la memoria del giorno del grande sì.
Continuamente ritorni nella piccola casa di Nazaret
e ti stupisci davanti all’angelo Gabriele
che ti porta la bella e inaudita notizia
che Dio vuole essere uomo con noi.
O Maria,
oggi noi entriamo nel tuo Cuore
per assaporare la meraviglia
che tu provasti in quel giorno
lontano e vicino:
il giorno del tuo sì vogliamo che sia
il giorno del nostro sì:
con te, o Maria!
Oggi diciamo sì alla vita per sempre,
oggi ci impegniamo a pregare per la vita,
oggi nel tuo Cuore Immacolato e Materno
consegniamo l’impegno di essere
apostoli della vita nel nome di Dio
che in te si è fatto bambino.
O Maria,
la porta delle nostre case sarà aperta
ogni giorno per l’angelo della vita
e le nostre famiglie saranno cenacoli viventi
di preghiera per la vita:
Regina della vita prega con noi,
prega per noi,
prega per la vita. Amen
Angelo Comastri
PREGHIERA DEL 28/11/2010
Avvento
(Jean Galot, Vieni, Signore)
Avvento, tempo dell'attesa e della speranza:
è la tua venuta, o Cristo, che vogliamo rivivere,
preparandoci più profondamente
nella fede e nell'amore.
Avvento, tempo della Chiesa affamata del Salvatore:
essa vuole ripeterti, volgendosi a te
con più insistenza, con un lungo sguardo,
che tu sei tutto per lei.
Avvento, tempo dei desideri più nobili dell'uomo
che più coscientemente convergono verso di te,
e che devono cercare in te, nel tuo mistero,
il loro compimento.
Avvento, tempo di silenzio e di raccoglimento,
in cui ci sforziamo d'ascoltare la Parola
che vuol venire a noi,
e di sentire i passi che si avvicinano.
Avvento, tempo dell'accoglienza
in cui tutto cerca di aprirsi,
in cui tutto vuol dilatarsi nei nostri cuori troppo stretti,
al fine di ricevere la grandezza infinita
del Dio che viene a noi.
PREGHIERA DEL 21.NOVEMBRE 2011
Signore, Ti guardo appeso alla croce
e vedo un uomo che regna sul mondo intero.
Scruto i Tuoi occhi appesantiti dal dolore
e trovo in essi consolazione e serenità.
Guardo le labbra gonfie per le percosse
e sento pronunciare parole di pace e di perdono.
Noto dei chiodi, le mani sanguinanti,
e scorgo gesti di accoglienza e di unità.
Sento il respiro affannoso delle ultime Tue ore,
e percepisco in esso la presenza
del Tuo Spirito di salvezza.
Le Tue gambe e i Tuoi piedi trafitti
mi rivelano passi che portano amicizia e speranza.
Accanto a Te due ladri incalliti,
e ritrovo in essi tutta l'umanità
che Ti accoglie o Ti rifiuta.
Sei davvero Re sul Calvario,
sei Re nel sepolcro,
sei Re nella gloria dei cieli
e nel cuore di ogni uomo di buona volontà.
PREGHIERA DEL 14/11/2010
Preghiera per il Ringraziamento
Con occhi di stupore
contempliamo quanto le tue mani
hanno creato, Padre buono,
Dio della vita!
La natura che ci circonda
è dono di tenerezza infinita,
per l'uomo, tua gloria vivente!
A lui, capolavoro della creazione,
fatto a tua immagine
e somiglianza, affidi quanto
il tuo amore ha creato!
Grazie, Padre di ogni creatura!
Grazie, Cristo,
per il quale tutto è stato fatto!
Grazie, Spirito Santo,
che vivifichi ogni cosa!
Dio dell'universo
rendici responsabili
del mondo creato!
PREGHIERA DEL 07.11.2010
Crediamo nel tuo amore
(Giovanni Paolo II, Le mie preghiere, a cura di Santino Spartà, Ed. Mondolibri)
Padre misericordioso,
Signore della vita e della morte.
Il nostro destino è nelle tue mani.
Guardaci con bontà
e guida la nostra esistenza
con la tua Provvidenza,
piena di sapienza e di amore.
Ravviva in noi, o Signore,
la luce della fede
affinché accettiamo il mistero
di questo immenso dolore,
e crediamo che il tuo amore
sia più forte della morte.
Guarda, o Signore,
con bontà l'afflizione di coloro
che piangono la morte di persone care:
figli, padri, fratelli, parenti, amici.
Sentano essi la presenza di Cristo
che consolò la vedova di Naim
e le sorelle di Lazzaro,
perché egli è la risurrezione e la vita.
Trovino il conforto dello Spirito,
la ricchezza del tuo amore,
la speranza della tua provvidenza
che apre sentieri
di rinnovamento spirituale
e assicura a quelli che lo amano
un futuro migliore.
Aiutaci a imparare
da questo mistero di dolore
che siamo pellegrini sulla terra,
che dobbiamo essere sempre preparati,
perché la morte
può giungere all'improvviso.
Ricordaci che dobbiamo seminare sulla terra
ciò che raccoglieremo
moltiplicato nella gloria,
affinché viviamo, guardando sempre a te,
Padre e Giudice
dei vivi e dei morti,
che alla fine ci giudicherai nell'amore.
Ti ringraziamo, Padre,
perché nella fede
il dolore ci avvicina di più a te,
e in esso cresce la fratellanza e la solidarietà
di tutti coloro che aprono il cuore
al prossimo bisognoso.
Da questo luogo
che conserva i resti mortali
di tanti nostri fratelli
ascolta la nostra preghiera:
"Da' loro, o Signore,
il riposo eterno e risplenda
per essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
E a noi che continuiamo a vivere,
pellegrini in questa valle di lagrime,
da' la speranza di riunirci a te,
nella tua casa paterna,
dove tuo Figlio Gesù
ci ha preparato un posto
e la Vergine Maria ci guida
verso la comunione dei Santi".
Amen.
(Oss. Romano, 7 luglio 1986)
LA PREGHIERA DEL 31/10/10
Invito alla santità
(Madre Teresa di Calcutta)
L'uomo è irragionevole, egocentrico:
non importa, amalo!
Se fai il bene ti attribuiranno secondi fini egoistici:
non importa, fa' il bene!
Se realizzi i tuoi obiettivi troverai falsi amici e veri nemici:
non importa, realizzali!
Il bene che fai verrà domani dimenticato:
non importa, fa' il bene!
L'onestà e la sincerità ti rendono in qualche modo vulnerabile:
non importa, sii sempre e comunque franco e onesto!
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo:
non importa, costruisci!
Se aiuti la gente, se ne risentirà:
non importa, aiutala!
Dai al mondo il meglio di e ti prenderanno a calci:
non importa, continua!
LA PREGHIERA DEL 24.OTTOBRE 2010
PREGHIERA DEL 17.OTTOBRE 2010
LA PREGHIERA DEL 10.OTTOBRE 2010 (Elke Fischer)
Dio mio,
alle volte devo fare
un pezzo di strada con qualcuno,
ascoltare, incoraggiare,
aprirgli gli occhi
sul tuo mondo meraviglioso.
Egli, talvolta,
non ne percepisce neppure il fascino,
per qualcosa che tristemente ha perduto
o sogna qualcosa di impossibile.
Signore,
aiutaci a fidarci di te,
della tua provvidenza.
Guardandoci, fa' che ci sentiamo privilegiati,
appagati e pieni di gratitudine.
Nel tuo amore c'è tutto ciò
di cui abbiamo bisogno.
LA PREGHIERA DEL 03/10/2010 (San Francesco d’Assisi)
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato sì, mi' Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato sì, mi' Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato sì, mi' Signore, per sor'aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato sì, mi' Signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato sì, mi' Signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato sì, mi' Signore,
per quelli ke perdonano per lo tuo amore
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke 'l sosterrano in pace,
ka da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato sì, mi' Signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.
Laudate e benedicete mi' Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
LA PREGHIERA DEL 26/09/2010 (L. Boff)
"Se sentirai la chiamata dello Spirito, ascoltala e cerca di essere santo con tutta la tua anima, con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.
Se, però, per umana debolezza non riuscirai ad essere santo, cerca allora di essere perfetto con tutta la tua anima, con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.
Se, tuttavia, non riuscirai ad essere perfetto a causa della vanità della tua vita, cerca allora di essere buono con tutta la tua anima, con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.
Se, ancora, non riuscirai ad essere buono a causa delle insidie del Maligno, cerca allora di essere ragionevole con tutta la tua anima, con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze.
Se, infine, non riuscirai ad essere santo, né perfetto, né buono, né ragionevole a causa del peso dei tuoi peccati, allora cerca di portare questo peso di fronte a Dio e affida la tua vita alla
sua misericordia.
Se farai questo senza amarezza, con tutta umiltà e con giovialità di spirito a causa della tenerezza di Dio che ama gli ingrati e i cattivi, allora incomincerai a capire cosa sia ragionevole,
imparerai ciò che è buono, lentamente aspirerai ad essere perfetto, e infine anelerai ad essere santo.
Se farai questo ogni giorno, con tutta la tua anima, con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze, allora io ti garantisco, fratello: sarai sulla strada di Francesco, non sarai lontano dal
Regno di Dio!".
LA PREGHIERA DEL 19/09/2010 (Josemarìa Escrivà)
Dovete comprendere adesso - con una luce tutta nuova - che Dio vi chiama per servirlo nei compiti e attraverso i compiti civili, materiali, temporali della vita umana: in un laboratorio, nella sala operatoria di un ospedale, in caserma, dalla cattedra di un'università, in fabbrica, in officina, sui campi, nel focolare domestico e in tutto lo sconfinato panorama del lavoro, Dio ci aspetta ogni giorno. Sappiatelo bene: c'è un qualcosa di santo, di divino, nascosto nelle situazioni più comuni, qualcosa che tocca a ognuno di voi scoprire.
Non vi è altra strada, figli miei: o sappiamo trovare il Signore nella nostra vita ordinaria, o non lo troveremo mai. Per questo vi posso dire che la nostra epoca ha bisogno di restituire alla materia e alle situazioni che sembrano più comuni, il loro nobile senso originario, metterle al servizio del Regno di Dio, spiritualizzarle, facendone mezzo e occasione del nostro incontro continuo con Gesù Cristo.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 12/09/10 (Cristina Raimbolt)
Se crediamo che il perdono è più forte del male che ci colpisce e più grande del nostro orgoglio e della nostra sofferenza;
Se crediamo che il perdono è capace di trasformare lo spirito e il cuore per strapparci ai nostri limiti e spingerci oltre;
Se crediamo che il perdono è sorgente di una più grande libertà, pace e dolcezza e che fa crescere in ognuno di noi la vita; Se crediamo che il perdono è accoglienza, umiltà e maturazione e che è
in grado forgiare un essere nuovo e bello; Se crediamo che il perdono fa crescere nel più profondo di noi stessi la gioia della resurrezione e l'allegria della Pasqua; allora per oggi e per ogni
altro giorno che verrà
noi trasformeremo la nostra vita grazie al perdono.
Preghiera per le vocazioni sacerdotali 05/09/2010
(mons. Guy Bagnard, vescovo di Belley – Ars)
Signore Gesù, guida e pastore del tuo popolo, tu hai chiamato nella Chiesa San Giovanni Maria Vianney, curato d’Ars, come tuo servo. Sii benedetto per la santità della sua vita e l’ammirabile
fecondità del suo ministero. Con la sua perseveranza egli ha superato tutti gli ostacoli nel cammino del sacerdozio.
Prete autentico, attingeva dalla Celebrazione Eucaristica e dall’adorazione silenziosa l’ardore della sua carità pastorale e la vitalità del suo zelo apostolico.
Per sua intercessione:
Tocca il cuore dei giovani perché trovino nel suo esempio di vita lo slancio per seguirti con lo stesso coraggio, senza guardare indietro.
Rinnova il cuore dei preti perché si donino con fervore e profondità e sappiano fondare l’unità delle loro comunità sull’Eucaristia, il perdono e l’amore reciproco.
Fortifica le famiglie cristiane perché sostengano quei figli che tu hai chiamato.
Anche oggi, Signore, manda operai alla tua messe, perché sia accolta la sfida evangelica del nostro tempo. Siano numerosi i giovani che sanno fare della loro vita un “ti amo” a servizio dei
fratelli, proprio come San Giovanni Maria Vianney.
Ascoltaci, o Signore, Pastore per l’eternità.
Amen.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 29/08/2010 (Madre Teresa di Calcutta)
Io non penso di avere qualità speciali,
non pretendo niente per il lavoro che svolgo.
E' opera Sua.
Io sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient'altro.
E' Lui che pensa. E' Lui che scrive.
La matita non ha nulla a che fare con tutto questo.
La matita deve poter solo essere usata.
PREGHIERA del 22/08/10 (Beata Angela da Foligno)
Senza la luce di Dio nessun uomo si salva.
Essa fa muovere all'uomo i primi passi;
essa lo conduce al vertice della perfezione.
Perciò, se vuoi cominciare a possedere questa luce di Dio, prega;
se sei già impegnato nella salita della perfezione
e vuoi che questa luce in te aumenti, prega;
se sei giunto al vertice della perfezione
e vuoi ancora luce per poterti
in essa mantenere, prega;
se vuoi la fede, prega;
se vuoi la speranza, prega;
se vuoi la carità, prega;
se vuoi la povertà, prega;
se vuoi l'obbedienza, la castità, l'umiltà,
la mansuetudine, la fortezza, prega.
Qualunque virtù tu desideri, prega.
E prega leggendo nel libro della vita,
cioè nella vita del Dio-Uomo Gesù,
che fu tutta povertà, dolore,
disprezzo e perfetta obbedienza.
PREGHIERA DEL 08/08/2010
Sto qui (preghiera davanti a Gesù nell'Eucaristia)
(Benito Rugolino)
Signore Gesù, amore dell'anima mia,
sto qui davanti a te
per la confidenza che mi dai,
per l'amore che ti voglio.
Sto qui davanti a te,
come lampada che arde e illumina;
incenso che brucia e si espande
in valanghe di profumo;
piccolo fiore che esulta
in splendore di bellezza
per la tua gloria.
Sto qui, sentinella sui baluardi
per vegliare sulla sicurezza dei tuoi fratelli;
profeta muto e impotente
per gridare alla città degli uomini
la tua amorosa misericordia;
garante senza valore
del prezzo che hai pagato
per il loro riscatto.
Sono qui, testimone davanti a te,
con le braccia protese e le mani aperte,
per i malati nel corpo,
per gli smarriti nella mente,
i feriti nei sentimenti,
gli uccisi nel cuore,
gli spenti nell'anima,
i morti nello spirito.
Sono qui, anfora di lacrime
per i bambini violati,
per i grandi occhi
e i larghi ventri dei denutriti;
cesto di dolore per le donne
private dei figli,
per i padri umiliati dalla disoccupazione,
per i giovani traditi nelle loro attese.
Sto qui davanti a te,
nel silenzio vivificante,
nella speranza rassicurante.
Senza condizioni
mi abbandono al tuo amore
e aspetto l'incontro con te,
quando ti potrò vedere faccia a faccia,
così come sei,
e sarà paradiso per sempre.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 01/08/2010 (San Francesco d’Assisi)
Signore, fa' di me uno strumento della tua pace:
Dove c'è odio io porti l'amore.
Dove c'è offesa io porti il perdono.
Dove c'è discordia io porti l'unione.
Dove c'è errore io porti la verità.
Dove c'è dubbio io porti la fede.
Dove c'è disperazione io porti la speranza.
Dove ci sono le tenebre io porti la tua luce.
Dove c'è tristezza io porti la gioia.
O Divino Maestro, che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare,
Di essere compreso quanto di comprendere,
Di essere amato quanto di amare.
Infatti: dando si riceve.
Dimenticandosi si trova comprensione.
Perdonando si è perdonati.
Morendo si risuscita alla vita eterna.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 25/07/2010
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 18/07/2010
Credo in un solo Dio, Padre omnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutti le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio
nato dal Padre, prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutti le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria per guidicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 11/07/2010 (Alessandro Manzoni)
Occupati dei guai, dei problemi del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni, le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai, la forza che non possiedi, la speranza che senti vacillare in te, la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio. Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso quando hai voglia di piangere.
Produci serenità dalla tempesta che hai dentro.
"Ecco, quello che non hai, te lo do".
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia a poco a poco entrerà in te,
invaderà il tuo essere, diventerà veramente tua
nella misura in cui l'avrai regalata agli altri.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 04/07/2010 (Comunità di Taizé)
Beati noi giovani
Se avremo il coraggio dell'autenticità
quando falsità e compromesso
sono più comodi:
la verità ci renderà liberi.
Se costruiremo la giovinezza
nel rispetto della vita e nell'attenzione
dell'uomo in un mondo malato d'egoismo:
daremo testimonianza di amore.
Se, in una società deturpata
dall'odio e dalla violenza,
sapremo accogliere e amare tutti:
saremo costruttori e artigiani della pace:
"I giovani e la pace camminano insieme".
Se sapremo rimboccarci le maniche
davanti al male, al dolore, alla disperazione:
saremo, come Maria, presenza amica e discreta
che si dona gratuitamente
Se avremo coraggio di dire in famiglia,
nella scuola, tra gli amici
che Cristo è la certezza:
saremo sale della terra.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 27/06/2010 (Marilena)
Benedetto il tuo volto, se sul tuo volto sai accettare
un po' di lacrime altrui.
Benedette le tue mani, se le tue mani sanno accettare
il lavoro di un fratello.
Benedette le tue labbra, se hanno saputo trasmettere
un messaggio d'amore e sanno baciare un nemico.
Benedetti i tuoi occhi, se hanno saputo conservare,
tacere un segreto.
Benedette le tue vesti, se coperte di povertà e umiltà.
Benedetti i tuoi piedi, se hanno saputo condurti
verso i tuoi fratelli bisognosi, verso Dio.
Benedetti coloro che seguono Dio, e sanno scoprirlo.
Ma Dio sa amare anche il nemico,
anche colui che lo tradisce.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 20/06/2010 (Madre Teresa di Calcutta)
Il frutto del silenzio è la preghiera.
Il frutto della preghiera è la fede.
Il frutto della fede è l'amore.
Il frutto dell'amore è il servizio.
Il frutto del servizio è la pace.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 13/06/2010 (Kahlil Gibran)
Date poca cosa se date le vostre ricchezze.
E' quando date voi stessi che date veramente.
Vi sono quelli che danno poco del molto che possiedono, e per avere riconoscimento, e questo segreto desiderio contamina il loro dono.
E vi sono quelli che danno tutto il poco che hanno.
Essi hanno fede nella vita e nella sua munificenza, e la loro borsa non è mai vuota.
Vi sono quelli che danno con gioia e questa è la loro ricompensa.
Vi sono quelli che danno con rimpianto e questo rimpianto è il loro sacramento.
E vi sono quelli che danno senza rimpianto né gioia e senza curarsi del merito.
Essi sono come il mirto che laggiù nella valle effonde nell'aria la sua fragranza.
Attraverso le loro mani Dio parla, e attraverso i loro occhi sorride alla terra.
E' bene dare quando ci chiedono, ma meglio è comprendere e dare quando niente ci viene chiesto.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 06/06/2010 ( Angelo Comastri )
O Maria, nel tuo Cuore perennemente vive
la memoria del giorno del grande sì.
Continuamente ritorni nella piccola casa di Nazareth
e ti stupisci davanti all'angelo Gabriele
che ti porta la bella e inaudita notizia
che Dio vuole essere uomo con noi.
O Maria, oggi noi entriamo nel tuo Cuore
per assaporare la meraviglia che tu provasti
in quel giorno lontano e vicino:
il giorno del tuo sì vogliamo che sia
il giorno del nostro sì: con te, o Maria!
Oggi diciamo sì alla vita per sempre,
oggi ci impegniamo a pregare per la vita,
oggi nel tuo Cuore Immacolato e Materno
consegniamo l'impegno di essere apostoli della vita
nel nome di Dio che in te si è fatto bambino.
O Maria, la porta delle nostre case
sarà aperta ogni giorno per l'angelo della vita
e le nostre famiglie saranno cenacoli viventi
di preghiera per la vita: Regina della vita
prega con noi, prega per noi, prega per la vita. Amen
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 30/05/10
Quando ti ho incontrato e mi hai detto: "Seguimi",
non sapevo quello che avrei vissuto venendoti dietro;
non sapevo quello che avrei dovuto lasciare
e quello che in cambio mi avresti dato.
Quando ti ho incontrato,
l'unica cosa era volerti amare,
perché intuivo che eri l'Amore,
e che avevi dato la tua vita:
nessuno per me l'aveva mai fatto!
Quando ti ho incontrato,
anche il dolore sembrava meno faticoso da accettare,
forse perché, per grazia tua,
capivo appena che era l'amore con cui ti amavo.
Ora che vivo con te, che vivo di te,
sembra che la vita abbia un altro senso,
quello di chi, sperimentato l'amore, ha un solo desiderio:
essere te, per amare come te l'umanità.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 23/05/10 ( Sant’Agostino)
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di sapienza:
donami lo sguardo e l'udito interiore,
perché non mi attacchi alla cose materiali,
ma ricerchi sempre le realtà spirituali.
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito dell'amore:
riversa sempre più la carità nel mio cuore.
Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di verità:
concedimi di pervenire alla conoscenza della verità
in tutta la sua pienezza.
Vieni in me, Spirito Santo,
acqua viva che zampilla per la vita eterna:
fammi la grazia di giungere a contemplare
il volto del Padre nella vita e nella gioia senza fine. Amen
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 16/05/2010 (anonimo)
La tua ascensione al cielo, Signore,
mi colma di gioia perché è finito per me
il tempo di stare a guardare ciò che fai
e comincia il tempo del mio impegno.
Ciò che mi hai affidato,
rompe il guscio del mio individualismo
e del mio stare a guardare
facendomi sentire responsabile
in prima persona della salvezza del mondo.
A me, Signore, hai affidato il tuo Vangelo,
perché lo annunciassi su tutte le strade del mondo.
Dammi la forza della fede,
come ebbero i tuoi primi apostoli,
così che non mi vinca il timore,
non mi fermino le difficoltà,
non mi avvilisca l'incomprensione,
ma sempre e dovunque, io sia tua lieta notizia,
rivelatore del tuo amore,
come lo sono i martiri e i santi
nella storia di tutti i popoli del mondo.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 09/05/2010 Maria, Madonna della strada,
hai camminato sui monti della Giudea,
portando, sollecita, Gesù e la sua gioia;
hai camminato da Nazareth a Betlemme
dove è nato il tuo bambino, il Signore nostro;
hai camminato sulle strade dell'esilio
per salvare il Figlio dell'Altissimo;
hai camminato sulla via del Calvario
per diventare nostra Madre.
Continua a camminare
accanto ai missionari del tuo Figlio
che sulle strade del mondo vogliono,
come te, Arca di Alleanza,
portare a tutte le genti Gesù,
il suo vangelo, la sua salvezza
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 02/05/2010 ( Giovanni Paolo II )
Salve, o Madre, Regina del mondo.
Tu sei la Madre del bell'Amore,
Tu sei la Madre di Gesù,
fonte di ogni grazia, il profumo di ogni virtù,
lo specchio di ogni purezza.
Tu sei gioia nel pianto,
vittoria nella battaglia,
speranza nella morte.
Quale dolce sapore il tuo nome
nella nostra bocca, quale soave armonia
nelle nostre orecchie, quale ebbrezza nel nostro cuore!
Tu sei la felicità dei sofferenti,
la corona dei martiri,
la bellezza delle vergini.
Ti supplichiamo, guidaci dopo questo esilio
al possesso del tuo Figlio, Gesù.
Amen.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 25/04/2010 ( Mons. Tonino Bello )
Solo quando avremo taciuto noi,
Dio potrà parlare.
Comunicherà a noi
solo sulle sabbie del deserto.
Nel silenzio maturano
le grandi cose della vita:
la conversione, l'amore, il sacrificio.
Quando il sole si eclissa
pure per noi, e il Cielo non risponde
al nostro grido, e la terra
rimbomba cava sotto i passi,
e la paura dell'abbandono
rischia di farci disperare,
rimanici accanto.
In quel momento,
rompi pure il silenzio:
per dirci parole d'amore!
E sentiremo i brividi della Pasqua.
PREGHIERA DELLA SETTIMANA 18/04/2010 ( Luigi Santucci )
Se dovessi scegliere
una reliquia della tua Passione,
prenderei proprio quel catino
colmo d'acqua sporca.
Girare il mondo con quel recipiente
e ad ogni piede
cingermi dell'asciugatoio
e curvarmi giù in basso,
non alzando mai la testa oltre il polpaccio
per non distinguere
i nemici dagli amici,
e lavare i piedi del vagabondo,
dell'ateo, del drogato,
del carcerato, dell'omicida,
di chi non mi saluta più,
di quel compagno per cui non prego mai,
in silenzio
finché tutti abbiano capito nel mio
il tuo amore.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 11/04/2010 ( San Tommaso d’Aquino )
O Gesù che tanto mi ami,
ascoltami, te ne prego.
Che la tua volontà sia il mio desiderio,
la mia passione, il mio amore.
Fa' che io ami quanto è tuo;
ma soprattutto che io ami te solo.
Dammi un cuore così pieno d'amore per te,
che nulla possa distrarmi da te.
Dammi un cuore fedele e forte,
che mai tremi, né si abbassi.
Un cuore retto che non conosca
le vie tortuose del male. Un cuore coraggioso,
sempre pronto a lottare.
Un cuore generoso, che non indietreggia
alla vista degli ostacoli.
Un cuore umile e dolce come il tuo,
Signore Gesù.
LA PREGHIERA della settimana 04/04/2010
Sali sulla mia barca, Signore!
Tante volte ho avuto l'impressione
che la mia vita sia come una notte trascorsa
in una pesca fallita.
Allora mi assale la delusione,
mi prende il senso dell'inutilità.
Sali sulla mia barca Signore,
per dirmi da che parte
devo gettare le reti, per dare fiducia ai miei gesti,
per capire che non devo
lavorare da solo, per convincermi che il mio lavoro
vale niente senza di Te, senza la Tua presenza.
Sali sulla mia barca Signore,
per donare calma e serenità.
Prendi Tu il timone: accetto di essere tuo pescatore.
Insieme pescheremo, Signore,
e giungeremo sicuri
al porto della vita..
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 28/03/10 (DALLA LITURGIA)
Ti preghiamo Spirito del Risorto,
vieni e rimani in mezzo a noi.
Asciuga le lacrime di chi piange
e con il fuoco del tuo amore
dona nuova speranza e benedizione.
Strappa dalla nostra vita ogni falsità.
ogni mediocrità e menzogna.
Con il vento della verità
fa’ brillare di trasparenza la nostra vita.
A coloro che cercano il Risorto
indica la via.
A coloro che si sono smarriti
illumina il cammino.
A chi non ti ha mai cercato
invia testimoni fedeli del Vangelo.
Amen.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 21/03/2010 San Giovanni Damasceno
Sono davanti alle porte della tua chiesa,
e non mi libero dai cattivi pensieri.
Ma tu, o Cristo,
che hai giustificato il pubblicano,
che hai avuto compassione dell'adultera,
e hai aperto al ladrone
le porte del Paradiso,
aprimi il tesoro della tua bontà
e poiché mi avvicino e ti tocco,
accoglimi come la peccatrice
e l'inferma che hai guarito.
Infatti questa, avendo toccato
il lembo del tuo vestito,
riebbe la salute;
e quella, avendo abbracciato
i tuoi piedi incontaminati,
ottenne il perdono dei peccati.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA 14/03/2010 ( Charles de Foucauld )
La pace verrà se tu credi che un sorriso è più forte di un'arma, se tu credi alla forza di una mano tesa,
se tu credi che ciò che riunisce gli uomini è più importante di ciò che li divide,
se tu credi che essere diversi è una ricchezza e non un pericolo, se tu sai scegliere tra la speranza o il timore,
Se tu pensi che sei tu che devi fare il primo passo piuttosto che l'altro, allora... la pace verrà
se lo sguardo di un bambino disarma ancora il tuo cuore,
se tu sai gioire della gioia del tuo vicino,
se l'ingiustizia che colpisce gli altri ti rivolta come quella che subisci tu, se per te lo straniero che incontri è un fratello,
se tu sai donare gratuitamente un po' del tuo tempo per amore, se tu sai accettare che un altro, ti renda un servizio,
se tu dividi il tuo pane e sai aggiungere ad esso un pezzo del tuo cuore, allora... la pace verrà
se tu credi che il perdono ha più valore della vendetta,
se tu sai cantare la gioia degli altri e dividere la loro allegria, se tu sai accogliere il misero che ti fa perdere tempo e guardarlo con dolcezza,
se tu sai accogliere e accettare un fare diverso dal tuo,
se tu credi che la pace è possibile, allora...
la pace !
PREGHIERA DELLA SETTIMANA (07/03/2010) 8.MARZO-FESTA DELLA DONNA
Credo in Dio Padre che creò la donna e l'uomo a sua immagine e
somiglianza e consegnò ai due la cura del mondo: e vide che questo era molto buono;
che chiese il consenso ad una donna
per realizzare la sua opera di salvezza.
Credo in Gesù nato da una donna;
che ascoltava e valorizzava le donne
e le proteggeva contro le accuse degli uomini.
Che aveva donne discepole che lo seguivano e servivano.
Che apparve per primo a Maria Maddalena ed altre donne
e le invia per prime ad annunciare
la buona novella della sua Resurrezione proprio ai suoi discepoli. Credo nello Spirito Santo,
soffio e principio di vita che è disceso
sopra uomini e donne nel giorno della Pentecoste
e che spinge la comunità della Chiesa verso l'uguaglianza
PREGHIERA DEL 28/02/2010
Signore, troppo spesso
sono preoccupato a giudicare gli altri,
dimenticando di ringraziarti
per i doni che mi hai fatto.
Perdonami di voler somigliare agli altri,
dimenticando di essere me stesso,
di invidiare le loro qualità,
dimenticando di sviluppare le mie.
Perdonami di essere troppo preoccupato
dall'impressione che faccio,
dall'effetto che produco,
di quello che si pensa e si dice di me.
Donami la capacità
di riconoscere e apprezzare le mie qualità
e di accettare, allo stesso tempo, i miei limiti.
Donami il coraggio di offrirmi agli altri e a Te
per quello che sono
e non per quello che gli altri
vogliono che io sia.
Donami, infine, la capacità di accettare gli altri
senza soffrire per le loro qualità,
ma al contrario, donando a loro tutto me stesso,
arricchendoli col mio amore.
LA PREGHIERA DEL 21/02/2010 (Mahatma Gandhi)
Signore, aiutami a dire la verità davanti ai forti
e a non mentire per avere l'applauso dei deboli.
Se mi dai fortuna, non togliermi la ragione.
Se non ho fortuna, dammi la forza per trionfare sul fallimento. Se mi dai successo, non togliermi l'umiltà.
Se mi dai l'umiltà, non togliermi la dignità.
Se sarò in difetto con la gente,
dammi il coraggio di chiedere scusa
e se la gente mancherà con me
dammi il coraggio di perdonare.
Signore, se mi dimentico di te,
non ti dimenticare di me.
LA PREGHIERA DEL
14/02/2010
Preghiera quaresimale
Sant'Efrem Siro
O Signore e Maestro della mia vita!
Togli da me
lo spirito di ozio, di scoraggiamento,
la brama di potere e il vano parlare.
Dona invece al tuo servo
lo Spirito di castità, di umiltà, di pazienza e di amore.
Sì, o Signore e Re, concedimi
di vedere i miei errori e di non giudicare il mio fratello,
perché tu sei il benedetto nei secoli dei secoli.
Amen.
LA PREGHIERA DELLA SETTIMANA (Bernadette Soubirous, la Madonna di Lourdes) 07/02/2010
La prima volta che andai alla Grotta, vi andai per raccogliere legna con due altre bimbe. Quando arrivammo al mulino,
tutte insieme seguimmo il corso del canale e ci trovammo davanti alla Grotta. Le mie due compagne, non potendo più proseguire il cammino, attraversarono l'acqua che si trovava di fronte alla
Grotta ed io rimasi sola dall'altra parte; domandai loro se volevano aiutarmi a gettare qualche pietra nel canale per poter passare senza levarmi le calze, ma esse mi dissero di fare come
loro.
Allora andai un po' più lontano per vedere se potevo passare a piedi asciutti, ma invano e mi decisi a togliermi le calze. Mi ero appena levata la prima calza, che udii un rumore, come un soffio
di vento impetuoso. Volsi lo sguardo verso la prateria gli alberi immobili e molto calmi. "Mi sarò ingannata", pensai, e mi accinsi a togliermi l'altra calza. Ma udii di nuovo il medesimo rumore;
alzai il capo verso la Grotta e vidi una signora vestita di bianco, che benevolmente mi guardava. Rimasi sorpresa e sbigottita e, credendola un'illusione, mi stropicciai gli occhi, ma invano. Io
vedevo sempre la medesima Signora. Allora cercai nelle tasche e ne trassi il mio rosario. Volli farmi il segno della croce, ma la mia mano non giunse alla fronte e ne rimasi anche più sgomenta.
La Signora prese in mano il rosario, che pendeva al suo braccio, e si fece il segno della croce. Io tentai di farlo per la seconda volta, vi riuscii e subito in me scomparve ogni sentimento di
paura. Mi inginocchiai, ed alla presenza della Bella Signora, recitai il rosario. Quando ebbi finito, Ella mi accennò di andarle vicino ma io non osai, ed ella disparve. Allora mi levai l'altra
calza, attraversai l'acqua di fronte la Grotta e raggiunsi le compagne.